È una domanda dalla facile risposta: qual’è la fonte di energia più antica della terra che da millenni ci riscalda e rende possibile la vita sul nostro pianeta? Esatto, il sole. Talmente potente che d’estate, se non ci si protegge durante le ore più calde ci si brucia (con gravi conseguenze). Lo stesso avviene d’inverno, durante le belle giornate in montagna.

Quindi la risposta è semplice: sì funziona. Anzi, oggi più di ieri le tecnologie basate sull’energia solare sono mature per gli usi domestici: un sistema di collettori solari ben progettato richiede un’integrazione minima da parte della caldaia a gas, permettendo dei risparmi fino al 60% di energia e conseguente 60% di riduzione delle emissioni inquinanti!

Infatti, quando si confrontano i benefici delle energie alternative da fonti rinnovabili contro quelli dell’energia da combustibile fossile si tende a paragonare il costo immediato senza metter sul banco anche l’inquinamento ambientale.

Questa cattiva abitudine è sostenuta dal comune pensiero che l’ambiente inquinato non costituisca un pericolo serio oppure che non comporti un danno economico. Invece, se si considera che l’Italia deve diminuire del 20% le emissioni di CO2 (anidride carbonica) entro il 2020 e che se non ci riuscirà dovrà pagare alla comunità europea delle multe salatissime (che verranno ritrasferite sui cittadini come aumento di tasse o simili, magari una “eco-tax“) anche il più ostinato anti-ecologista dovrà ammettere che l’inquinamento ha delle ricadute economiche notevoli!

È un dato di fatto che la maggior parte delle persone non pensa all’ecologia come una necessità ma come un lusso: lampadine a risparmio energetico sono più care (nell’immediato), le caldaie a condensazione costano troppo, i collettori solari “servono solo al sud“. Convinzioni dell’uomo comune smentite da semplici osservazioni di carattere pratico: le lampadine a risparmio energetico consumano a volte il 70% in meno rispetto ad una lampadina di “pari illuminazione“, le caldaie a condensazione costano poco più di quelle a 3 stelle (in molti casi) ma garantiscono risparmi di oltre il 30%, un progetto di collettori solari per acqua calda o riscaldamento va dimensionato in base al luogo di installazione in quanto l’irraggiamento del sole varia da zona a zona ma non è nullo al nord e massimo al sud del mondo (un qualsiasi testo di fisica ve lo confermerà) e garantisce un risparmio del 60% sulla bolletta del gas.

Ecco perché la nostra azienda ha deciso di intraprendere la formazione sulle tecnologie solari (intese sia come solare termico che fotovoltaico); il futuro dell’energia passerà sempre di più dalle energie rinnovabili e sempre meno dai combustibili fossili. Perché la parola Ecologia è ormai sempre più sinonimo di Economia.