L’afa estiva, tutti gli anni,rischia di rendere tutti molto insofferenti.
Per affrontare il cado sono tanti metodi possibili. L’ideale sarebbe “scappare” in posti di villeggiatura. Sfortunatamente però non è sempre possibile. Ecco perché è bene armarsi di un sicuro ed efficiente climatizzatore.
Ma cosa fare se il condizionatore non funziona?

Naturalmente è buona abitudine partire per tempo e, già a maggio, controllare (o meglio ancora, far controllare a tecnici esperti) se il condizionatore è pulito e pronto a tornare in funzione. A maggio infatti le temperature sono ideali per effettuare i controlli necessari per capire l’operatività, la sicurezza e l’affidabilità del dispositivo.
Nell’articolo sulla pulizia del climatizzatore potete trovare alcuni semplici passaggi ripulire i filtri e facilitare il ritorno in funzione del condizionatore.

Purtroppo però, presi da mille impegni, riattiviamo il climatizzatore solo quando ci accorgiamo di averne impellente bisogno e quindi troppo tardi per effettuare una pulizia preventiva e accurata fai-da-te.
E così, quando accendiamo il condizionatore, può capitare che non funzioni a dovere o addirittura non funzioni del tutto. A quel punto allora l’unica cosa da fare è chiamare un centro assistenza autorizzato che faccia ripartire il climatizzatore al più presto, o forse no.
Infatti, sebbene possa sembrare il contrario, c’è qualcosa che tutti possiamo fare per migliorare la situazione del nostro condizionatore.

Ecco cosa fare quando il condizionatore non funziona

1. Verificate la pulizia della macchina esterna

Partiamo dalla nozione base: il climatizzatore si compone di due parti principali, una interna e una esterna. Durante i mesi in cui il climatizzatore è rimasto fermo, è possibile che sporco, polvere e batteri si siano accumulati nella parte esterna finendo anche nella cosiddetta “batteria” (che in realtà sembra un radiatore).
Quindi, se il condizionatore non funziona, il problema potrebbe essere proprio l’ostruzione di queste componenti.
Se l’unità esterna è facilmente raggiungibile, è utile verificarne la pulizia ed eventualmente pulirla (soffiando con un compressore). Spesso infatti lo sporco limita lo scambio termico facendo in modo che all’interno l’unità non riesca a raffreddare.

2. Verificate che i filtri della macchina interna non siano intasati

Solitamente la pulizia dei filtri la si fa da soli, senza bisogno dell’aiuto di un tecnico specializzato. Se volete qualche consiglio su come effettuare questo tipo di pulizia, potete leggere il nostro articolo sulla pulizia del climatizzatore.
Consigliamo di effettuare la pulizia dei filtri prima dell’utilizzo del condizionatore perché se questi sono pieni di polveri (oltre a non essere salutare) possono limitare lo scambio termico e diminuire il rendimento della macchina.

3. Verificate che il telecomando sia funzionante e le batterie efficienti

Può sembrare una banalità ma spesso, quando il climatizzatore non va, si pensa subito al peggio, senza fare le giuste verifiche. Quando il condizionatore non funziona, una cosa che viene sottovalutata è controllare la batteria del telecomando.
Molte volte ci capita di effettuare interventi in cui il telecomando è semplicemente scarico. Molti telecomandi hanno schermi a cristalli liquidi che segnano la temperatura… se li vedete un po’ sbiaditi è meglio cambiare le batterie.

Se ancora il condizionatore non funziona, chiama Belletti

Se ancora il vostro condizionatore non funziona, o ha uno scarso rendimento, non esitate a contattarci compilando il form qui a lato o tramite la nostra pagina contatto.
Dovrete comunicarci i seguenti dati:

  1. Marca e modello della macchina
    Serve per stabilire se ci sono ricambi o informative tecniche specifiche al riguardo;
  2. Tipo di Gas che la macchina usa
    È presente sul libretto di istruzioni o sulla targhetta della macchina esterna, inizia con una R e tipicamente può essere R22, R407c, R410a. Nel caso il tipo di gas sia R22 e il climatizzatore sia scarico, vi avvisiamo che, purtroppo, c’è ben poco da fare se non una costosa (e rischiosa) operazione di retrofit, perché quel tipo di gas non è più disponibile.
  3. A che altezza si trova la macchina esterna
    A volte la macchina esterna viene installata molto in alto e l’accessibilità per verificarla è limitata. Sapere se necessitiamo di ausili per la verifica in sicurezza è fondamentale!
  4. Quando la macchina esterna è esposta al sole
    Al fine di rilevare il funzionamento corretto dobbiamo avere delle condizioni di lavoro standard. Se effettuiamo i controlli mentre la macchina è in pieno sole i parametri rilevati potrebbero non darci le informazioni corrette per risolvere il problema.

E quando il climatizzatore funziona ricordatevi di non tenere una differenza di temperatura eccessiva se volete evitare che un comfort diventi fastidio (suggerisco 5-6 gradi di differenza con l’esterno)!