La caldaia vecchia non rende più? Farne la manutenzione costa più che comprare un modello nuovo? Per pagare le bollette bisogna chiedere un mutuo? Beh, allora é proprio il caso di considerare una sostituzione della caldaia.

Superati i dubbi sulla mera sostituzione (come in questo articolo sul portale dei Manutentori Caldaia Polesani) e scelta, quindi, la caldaia ideale siamo sicuri che il nuovo investimento sia efficace?

Diverse volte, soprattutto ultimamente con l’avvento delle caldaie a condensazione, abbiamo notato come siano ricorrenti certi guasti derivati non da difettosità ma dalla sporcizia di un impianto di riscaldamento pre-esistente non adeguatamente rimossa. Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento é considerato una pratica accessoria, non indispensabile: in pratica una spesa inutile.

Tuttavia le case costruttrici cominciano a non vederla più in questo modo.

Facciamo un esempio pratico: di solito quando i vestiti si sporcano o non vanno più bene ne indossiamo di nuovi, ovviamente prima di indossarli ci laviamo di modo da esser totalmente in ordine. Perché questo non dovrebbe valere per la sostituzione della caldaia?

Mettere un efficiente caldaia a condensazione su un impianto di 15-20 anni sul quale non sia stato verificato lo stato di pulizia rappresenta sempre un rischio per il buon funzionamento della stessa. Lo scambiatore primario, infatti, spesso raccoglie la sporcizia che circola all’interno dell’impianto e si intasa.

Ecco quindi che, dopo pochi mesi dall’installazione, ci ritroviamo con un dispositivo di climatizzazione invernale malfunzionante e spesso rumoroso. Si interviene quindi con una prima sostituzione dei pezzi ostruiti ma dopo qualche tempo si ripresenta il difetto. Va da sé che tale consuetudine si traduce in un costo anche notevole per l’azienda costruttrice che deve fornirci il pezzo in garanzia. A volte può rispondere (con correttezza legale) che il pezzo va pagato in quanto la difettosità non é dovuta alla fabbricazione. Spendiamo quindi all’incirca € 200,00 con la consapevolezza che poi la caldaia potrà ancora dare problemi.

Come ovviare a tutto questo? Semplicemente richiedendo un adeguato lavaggio dell’impianto di riscaldamento prima dell’installazione. La nostra azienda, infatti, si propone per effettuare tale servizio, in accordo con l’installatore, almeno 2 settimane prima dell’installazione.

Quali vantaggi comporta? Elenchiamoli sommariamente:

  1. Un impianto pulito é più efficiente, fa risparmiare anche fino al 20% annuo sul combustibile;
  2. Una caldaia a condensazione montata su un impianto pulito aumenta la propria efficacia conseguendo il risparmio desiderato avendo rendimenti più elevati;
  3. All’impianto pulito si può (e si deve) aggiungere un liquido protettivo per rallentare il più possibile la riformazione dei residui e prevenirne le rotture (in pratica meno spese di manutenzione);

Fatto il lavaggio, infatti, non serve rifarlo ogni anno ma sarà sufficiente (con una spesa minima) proteggerlo con il prodotto adatto.

Appare quindi evidente come il proporre un lavaggio impianto preventivo (o anche per impianti funzionanti da diverso tempo) non sia un extra inutile ma una pratica utile ed indispensabile!